#incontriFotografici: Vincenzo Mazza [martedì 17 maggio ore 19.30]
Aurora boreale in Islanda

#incontriFotografici: Vincenzo Mazza [martedì 17 maggio ore 19.30]

Siamo al terzo degli incontri in cui Grigio18% ospita fotografi professionisti che presentano il loro lavoro, il loro modo di vivere la fotografia e raccontano il loro mestiere a tutti i nostri soci e non solo: l’incontro è gratuito ed aperto a chiunque volesse partecipare. Dopo autori di taglio reportagistico cambiamo decisamente ambito e ci immergeremo in meravigliosi panorami naturalistici con le fotografie di Vincenzo Mazza

Alcuni nostri soci appassionati di fotografia paesaggistica già conoscono Vincenzo, infatti è uno dei maggiori rappresentanti del suo ambito fotografico nel panorama italiano.

Vincenzo proporrà tre diverse proiezioni, due realizzate in Italia più precisamente nel Parco nazionale del Gran Sasso e nel Parco nazionale del Pollino ed una invece in Islanda. Vincenzo è rimasto così affascinato da questa ultima terra da prendere una decisione coraggiosa, ma al tempo stesso entusiasmante: si è trasferito a Reykjavìk dove vive proponendo workshop e viaggi fotografici.

Il mio sogno più grande è quello di riuscire a raccontare almeno una piccola parte della poesia della Natura, nella quale amo immergermi appena posso. Quando guardo ciò che mi circonda attraverso l’oculare della fotocamera è come se per me un cerchio di chiudesse. In quell’attimo tutta la mia storia, le mie passioni e la mia esperienza di vita hanno un senso.

La prima proiezione è realizzata in quella che Vincenzo considera la sua “culla fotografica” infatti le cime dell’Abruzzo sono state le prime tra le sue mete a cui ha dedicato tempo e appostamenti sul campo, venendo a conoscenza di moltissimi scorci di rara bellezza.

Le immagini del secondo video riguardano una zona poco conosciuta del sud d’Italia: è un ambiente unico, per la presenza di una specie endemica di alberi (Pinus leucodermis). Si tratta di una specie di pini che derivano addirittura dall’ultima era glaciale e ora sono costretti a crescere solo sulle creste esposte delle montagne, dove il clima è troppo rigido per gli altri alberi tipici delle nostre latitudini. Queste fotografie sono state scattate mentre imperversavano le tempeste invernali, quando i venti eccezionalmente forti e le temperature bassissime trasformano i pini in sculture di ghiaccio.

In ultimo la proiezione sull’Islanda rappresenta l’interpretazione di Vincenzo dei luoghi più famosi che ogni fotografo di paesaggio dovrebbe visitare almeno una volta nella vita. Dice Vincenzo che queste immagini devono essere considerate come un appassionato inno della sorprendente natura islandese”.

 

APPUNTAMENTO MARTEDI’ 17 maggio ORE 19.30

presso il Teatro dello “Spazio IF” di Via Nomentana 1018
(3 minuti dall’uscita “Nomentana” del GRA)

(in fondo alla pagina ulteriori indicazioni)

Waterfall

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